Diagnosi del deficit erettile
Cerchi una diagnosi di deficit erettile a Roma?
Per eseguire una corretta diagnosi di Deficit Erettile non si può prescindere dalla conoscenza della storia clinica e relazionale del paziente. L’esame clinico può mettere in evidenza patologie generali e locali (pene, testicoli e prostata). Le indagini strumentali consentono una definizione del fattore patologico principale. In questo modo il trattamento deficit erettile potrà essere meglio precisato ed organizzato.
Il
90% delle patologie legate all’apparato riproduttivo maschile
possono essere risolte.
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Sai cos’è il Rigiscan?
Si tratta di un piccolo apparecchio computerizzato che mediante due sensori ad anello (che vengono applicati attorno al pene) registra le variazioni di diametro dell’asta (tumescenza) e l’insorgere della rigidità che possa consentire al pene di avere una penetrazione sessuale. Questa indagine, assolutamente non invasiva, consente di discriminare abbastanza facilmente i casi di deficit erettile dovuti a fattori psicologici da quelli invece dovuti a fattori fisici, vascolari.
Ecografia del pene che possa escludere patologie grossolane delle membrane albuginee e del tessuto cavernoso che possano richiedere soluzioni più aggressive.
EcoColorDoppler Basale e Dinamico dei Corpi Cavernosi che oltre ad analizzare il tessuto cavernoso evidenzia le strutture vascolari dorsali e cavernose. L’esame viene integrato dalla iniezione di una piccola quantità di PGE1 che determina una pronta vasodilatazione arteriosa consentendo di misurare il PVS (Picco di Velocità Sistolica) che misura la possibilità dilatativa delle arterie cavernose e mettere in evidenza eventuali problematiche arteriosclerotiche, vascolari, molto frequenti dopo i 50 anni ma anche prima.
La Biotesiometria consente di valutare la capacità della cute dell’asta di apprezzare gli stimoli di toccamento e di sfregamento della cute del pene che sono fondamentali per accentuare ila risposta erettile e che sono alterati nel diabete e nella sclerosi Multipla riducendo la risposta erettile.
Altri esami quali la Audio Video Stimolazione Sessuale (AVSS) consentono di valutare con lo strumento Rigiscan se stimoli erotici siano capaci di indurre una erezione in questo analizzando la funzionalità del sistema vascolare.
La CavernoMetria e la CavernoGrafia sono indagini ormai superate che si proponevano di quantificare la possibile esistenza di una Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa. Altre indagini quali la RMN, AngioTC, i test neurologici, le angiografie sono riservate a centri di tipo ospedaliero.
Se vuoi maggiori informazioni contatta il Dottor Diego Pozza, sarà a tua disposizione per una prima visita conoscitiva.
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